Grande Italia, c'è un acquirente: la sua proposta è base della nuova asta

TERAMO – E’ stata fissata al prossimo 30 agosto la seconda asta per il Caffè Grande Italia. Il giudice delegato, Giovanni Cirillo, e il curatore fallimentare, Sergio Saccomandi, hanno formato il nuovo bando per la vendita giudiziaria, indicando in 170mila euro la base d’asta. Si tratta di una cifra inferiore a quella di partanza della prima asta, su cui è stata applicata una riduzione di più del 20 per centro, ma per una ragione ben precisa: dallo scorso 28 giugno, data in cui la prima vendita è andata deserta, è giunta alla curatela una proposta di acquisto cauzionata su questa cifra. C’è dunque un imprenditore, dello stesso settore merceologico, disposto ad acquistare la centralissima attività di piazza Martiri della libertà e che sarà sicuramente presente alla banditura del 30 agosto. I termini per la partecipazione, ad esclusione del prezzo, sono gli stessi del precedente bando: si vende la sola attività, con la possibilità ulteriore di subentrare nel leasing dei macchinari del laboratorio e del bar. A tutto questo va aggiunto il costo dell’affitto mensile dei locali, che supera i 5mila euro, nell’ambito di un contratto che, in assenza di manifestazione contraria, si è automaticamente rinnovato fino al 2019.
A fine mese intanto scade il termine per lo smantellamento del dehor di piazza Dante, che è stato aggiudicato al prezzo di 15mila euro, alla impresa Di Adiutorio appalti e costruzioni. La struttura potrebbe essere smontata per il suo trasporto nei primi giorni del mese di agosto: la piazza tornerebbe dunque a riconquistare una visuale più ampia e lo spazio originario.